TikTok Shop funziona alla grande. Il nostro cliente Blowhammer ha avuto accesso anticipato alla nuova funzionalità dell’app di Byte Dance, potendo settare lo shop nei giorni scorsi e metterlo online la mattina stessa del 31 marzo. In questo articolo ti mostriamo gli aspetti più interessanti di TikTok Shop, in base all’esperienza di Blowhammer.
Sommario
L’acquisto nativo in piattaforma

L’aspetto in assoluto più interessante è che tutto si svolge su TikTok. A differenza dei social commerce di Meta (Facebook e Instagram), l’utente non esce mai dall’app. Seleziona i prodotti, procede per il carrello e paga. Tutto nello stesso abiente, senza attriti all’acquisto.
Bene, ma attenzione. TikTok Shop è un canale di vendita potenzialmente eccezionale, ma il suo innesto nel piano commerciale deve avvenire in maniera strategica e ponderata. Devi sapere infatti che:
- Se tutto avviene in piattaforma, è probabile che tu ti stia perdendo qualcosa. Ovviamente TikTok traccia l’utente che interagisce con il tuo brand e tu potrai sfruttare il suo potentissimo algoritmo per profilare il tuo pubblico, ma ricorda sempre che sul tuo ecommerce sei padrone di tutto, dalla raccolta dei dati per campagne di automation marketing, alla creazione di pagine progettate per spingere determinati prodotti e beni correlati.
- La fee del 2%: al momento del lancio e per circa i 90 giorni successivi, per ogni acquisto in app – anche attraverso sponsorizzate – è previsto il pagamento di questa percentuale. Non ci sono costi di abbonamento da sostenere e, dopotutto, si tratta di una fee tutto sommato ridotta, ma va comunque tenuta d’occhio per calcolare il ROI e ricalibrare di conseguenza le campagne o la strategia complessiva. Dopo i 90 giorni, la commissione aumenterà (si parla del 5%, ma non ci sono ancora comunicazioni ufficiali in tal senso).
Dove avviene la “magia” dello shopping su TikTok
L’acquisto su TikTok non avviene in un unico posto, ma è integrato nell’esperienza stessa dell’app, rendendolo quasi naturale per l’utente. Ecco i principali “luoghi” dove avviene la magia dello shopping:
- LIVE shopping: Durante le dirette streaming, i creator (o i brand stessi) possono presentare i prodotti in tempo reale. Gli spettatori vedono apparire dei pin cliccabili sui prodotti mostrati e possono aggiungerli al carrello e acquistarli senza interrompere la visione della LIVE. È un formato molto coinvolgente che sfrutta l’interazione e il senso di urgenza. E le live su TikTok vanno fortissimo. Qui c’è un ambiente incredibilmente propizio alla vendita d’impulso.
- Video shoppable: Nei normali video brevi di TikTok, i brand possono inserire dei link diretti ai prodotti tramite adesivi o tag (spesso identificati da un’icona a forma di carrello). Toccando il link, l’utente accede alla scheda prodotto e può procedere all’acquisto, sempre all’interno dell’app. Questo permette una scoperta del prodotto fluida e contestualizzata al contenuto video.
- Shoppable ads: TikTok offre formati pubblicitari specifici per l’ecommerce che includono link diretti ai prodotti o alla vetrina del negozio. Annunci come le Collection Ads o le Dynamic Showcase Ads sono pensati per massimizzare le conversioni.
- Vetrina sul Profilo (Shop Tab): Ogni brand con TikTok Shop attivo ha una nuova scheda “Shop” direttamente sul proprio profilo. Qui gli utenti possono sfogliare l’intero catalogo prodotti, suddiviso per categorie, come se fossero su un mini-sito ecommerce, e completare l’acquisto.


Focus sulla Live, luogo ideale di “shoppertainment”
TikTok spinge molto le Live, che vede come lo strumento più genuino per far dialogare creator e follower. Durante una diretta, infatti, è possibile mostrare prodotti in dettaglio, rispondere dal vivo alle domande degli utenti su taglie, materiali o utilizzi, creare offerte lampo valide solo per la durata della diretta, e permettere agli spettatori di aggiungere i prodotti al carrello e acquistarli senza mai interrompere la visione.

Non si tratta quindi di “forzare” la vendita, ma di sfruttare l’alto coinvolgimento e la fiducia che si creano durante una diretta per offrire un’esperienza di “shoppertainment” fluida.
Blowhammer ha testato subito le Live, mettendo in evidenza tutti i tratti distintivi dello shop in diretta. In primo luogo i banner sui prodotti: inseriti nella parte bassa del video, possono essere cambiati nel corso della diretta stessa. Da qui l’utente accede alla scheda prodotto sull’app e – senza mai lasciare la diretta – può effettuare l’acquisto. Nel caso in cui il follower voglia consultare tutto il catalogo, il percorso più breve passa attraverso il tap sull’apposita icona “negozio” (la vedete in basso a sinistra nello screen).
TikTok può decidere di incoraggiare gli utenti all’acquisto proponendo sconti ulteriori (raggiungibili in alto a sinistra nello screen), che ovviamente non modificano le revenue del brand.
Curiosità: TikTok “gioca” con le leve della riprova sociale e della scarsità. L’app incoraggia i suoi utenti all’acquisto, avvalorando lo shopping attraverso il comportamento degli altri. In particolare, nella scheda prodotto riporta il numero di acquisti effettuati nel corso della diretta e – prima ancora dell’acquisto – notifica ai follower l’eventuale accesso di un utente in una scheda prodotto. Far apparire in diretta la scritta “1 utente sta visualizzando i prodotti” rappresenta una leva davvero efficace, soprattutto nel caso in cui si stia vendendo in diretta un prodotto con disponibilità limitata.

Le integrazioni
Al via della funzionalità shop, TikTok permette già un grande numero di integrazioni. Per quanto riguarda i CMS e la sincronizzazione dei cataloghi, troviamo Shopify, Magento, Woocommerce, Prestashop, Wix, Salesforce Commerce Cloud e altri, oltre a marketplace come Amazon, eBay ed Etsy. Si aggiungono piattaforme polifunzionali come Zendesk e Vtex.
Per ognuna di queste “piattaforme popolari”, TikTok mette in evidenza la plugin compatibile, moltiplicando di molto il numero delle funzioni integrabili nello shop.

TikTok e il discovering
Al di là dello Shop, c’è TikTok. Oltre alle potenzialità espresse dalla funzionalità in sé, lo shop è valorizzato da tutto il “sistema TikTok”, che si regge sul suo particolare algoritmo e sulla sua utenza.
Meta basa gran parte della sua forza sul social graph (le connessioni tra utenti) e sugli interessi espliciti manifestati o dedotti, proponendo contenuti e prodotti spesso affini a ciò che l’utente già conosce o apprezza. TikTok, al contrario, utilizza un potentissimo content graph, un algoritmo che analizza le interazioni con i video per proporre contenuti nuovi e potenzialmente virali nel feed, indipendentemente dalle connessioni sociali.
Questo meccanismo favorisce l’inserimento del prodotto o servizio sponsorizzato nella fase di discovery. Questa fase è troppo lontana dalla conversione vera e propria? Non proprio. Qui l’efficienza dell’algoritmo è fondamentale: la capacità di suggerire contenuti in linea con i gusti dell’utente taglia le resistenze all’acquisto. Se poi il prodotto è suggerito da un brand di cui ci si fida o dall’influencer preferito, allora si attiva l’impulso: dalla fase di discovery si vola alla conversione vera e propria.

Il target, oltre gli stereotipi
Dire che TikTok è il social della Gen Z può essere fuorviante per due motivi. Il primo deriva dalla semplice osservazione dei dati: è vero che la maggioranza dell’utenza è minorenne, ma l’età media è cresciuta molto negli ultimi anni. Secondo il report Digital 2025 Italia di We Are Social e Meltwater, in Italia il 52,2% dell’utenza adulta di TikTok ha più di 35 anni e precisamente:
- il 23,2% ha tra i 18 e i 24 anni,
- il 24,7% tra i 25 e i 34 anni,
- il 16,4% tra i 35 e i 44 anni,
- il 17,2% tra i 45 e i 54 anni,
- il 18,6% ha almeno 55 anni.
Il secondo motivo è legato all’inerzia con cui spesso ci si riferisce alla Gen Z, pensandola ancora come un gruppo di “ragazzini”. Oggi un rappresentante di questa generazione può essere anche un trentenne, avere un lavoro, essere titolare di una propria carta di credito e poter effettuare acquisti in maniera totalmente autonoma.
Guardiamo all’audience complessiva, quindi. In Italia gli utenti raggiungibili attraverso ads sono 19,8 milioni (39,1% over 18), contro i 28,2 milioni di Facebook (55,7% over 18) e i 27,8 di Instagram (54,8% over 18).
Quello che rende davvero impressionante TikTok è il tempo medio di uso del social. Mediamente ogni utente usa l’app per 29 ore e 41 minuti al mese, rendendolo di gran lunga il social più ingaggiante. Al secondo posto si trova infatti Youtube con 17 ore, poi Instagram con 15 ore e 9 minuti e Facebook con 15 ore e 4 minuti.
Come attivare TikTok Shop per il tuo brand
Attivare TikTok Shop richiede alcuni passaggi, ma il processo è pensato per essere il più integrato possibile con i tuoi sistemi esistenti. Generalmente, dovrai avere un account TikTok for Business e accedere al TikTok Seller Center. Da lì, potrai configurare il tuo negozio. Il passaggio cruciale è la gestione del catalogo prodotti: anziché caricarli manualmente (soluzione sconsigliata), puoi sincronizzare il tuo negozio tramite le integrazioni dirette offerte da TikTok. Le integrazioni con CMS e gestionali non mancano, come spiegato precedentemente. Il sistema nasce già ricco di plugin compatibili e c’è da scommettere che le integrazioni aumenteranno sempre di più e sempre più rapidamente.
“Ma allora il mio ecommerce non serve più?”
Assolutamente no! TikTok Shop è un canale aggiuntivo potentissimo, ma non sostituisce il tuo sito ecommerce proprietario, che rimane il cuore del tuo ecosistema digitale. Perché?
- Controllo e proprietà dei dati: Sul tuo sito, i dati dei clienti sono tuoi. Puoi raccoglierli (nel rispetto del GDPR), analizzarli in profondità con strumenti come Google Analytics 4, creare segmenti avanzati e utilizzarli per strategie di marketing automation (es. email marketing) molto più sofisticate.
- Brand experience completa: Il tuo sito è l’unico luogo dove puoi controllare totalmente l’esperienza del brand: il design, la navigazione, lo storytelling, i contenuti. È il tuo “territorio”.
- Maggiore controllo commerciale: Se vuoi spingere un prodotto piuttosto di un altro o veicolare un determinato messaggio, l’ecommerce è fondamentale. Solo qui hai piena libertà di creare determinate correlazioni tra i prodotti o di rendere un banner (con funzione shopping o branding) più visibile.
- Funzionalità avanzate: Il tuo ecommerce può ospitare funzionalità complesse (configuratori, abbonamenti, programmi fedeltà avanzati) che potrebbero non essere disponibili su TikTok Shop.
- Hub omnicanale: Il sito web è il centro nevralgico che collega tutti i tuoi canali di marketing e vendita, online e offline. TikTok Shop diventa un touchpoint importante all’interno di questa strategia omnicanale più ampia.
- Minore dipendenza: Affidarsi esclusivamente a una piattaforma esterna (come TikTok) ti espone ai suoi cambiamenti di algoritmo, policy e costi. Il tuo sito ti garantisce autonomia e controllo.
TikTok Shop rappresenta un’opportunità straordinaria per i brand italiani, specialmente per chi vuole raggiungere un pubblico giovane e dinamico. Il suo approccio basato sull'”shoppertainment” apre nuove frontiere per il social commerce. Tuttavia, non va visto come un sostituto dell’ecommerce proprietario, ma come un potente alleato da integrare in una strategia digitale omnicanale più ampia. Sfrutta al meglio le potenzialità di TikTok Shop, ma continua a investire sul tuo sito web come centro del tuo ecosistema digitale.
Sfruttare il vantaggio del pioniere per scalare subito con TikTok Shop
Il “vantaggio del pioniere” è il vantaggio competitivo che ottengono le aziende che applicano per prime un’innovazione e che – grazie a questa – cominciano a scalare il proprio business, mentre gli altri brand stanno a guardare. Se vuoi capire come integrare TikTok Shop nella tua strategia, non perdere tempo e contattaci per una consulenza!
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